venerdì 8 maggio 2015

Papa Francesco e la Lazio



“‘Nella concordia le piccole cose crescono, nella discordia le più grandi decadono’. La vostra lunga storia ha confermato quest’antica sentenza: nata come piccola realtà podistica, la ‘Lazio’ nel corso degli anni si è arricchita di diverse attività associate e si è articolata in numerose sezioni sportive”. Lo ha detto Papa Francesco, ricevendo in udienza la Società Sportiva Lazio. Per il Pontefice, “un merito della polisportiva Lazio è quello di avere operato per dare pari dignità a tutti gli sport. In Italia, come anche nel mio Paese, in Argentina, si rischia di parlare sempre del calcio e di trascurare gli altri sport”. Invece “ogni disciplina sportiva ha un suo valore, non solo fisico o sociale, ma anche morale, in quanto offre la possibilità alle persone, specialmente ai ragazzi e ai giovani, di crescere nell’equilibrio, nell’autocontrollo, nel sacrificio e nella lealtà verso gli altri”. A volte “capita che un ragazzo o una ragazza, per gli allenamenti e le gare, lasci perdere la Messa, la catechesi… Questo non è buon segno, vuol dire che si è persa la scala di valori. Come pure non bisogna trascurare lo studio, le amicizie, il servizio ai poveri”. In realtà, “il vero sport favorisce la costruzione di un mondo più fraterno e solidale, contribuendo al superamento di situazioni di ingiustizia e di disagio umano e sociale”.  agensir.it


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