sabato 23 febbraio 2013
Policarpo
San Policarpo di Smirne (Smirne, 69 circa – Smirne, 23 febbraio 155) fu discepolo di San Giovanni apostolo e divenne vescovo di Smirne durante il regno di Traiano: come teologo, godette di grande autorità e fu uno dei pastori più stimati del tempo. È venerato come santo da molte Chiese cristiane e la sua memoria liturgica è celebrata oggi.
Fu scelto come rappresentante della Chiesa d'Asia e inviato a Roma a discutere con papa Aniceto la questione della data di celebrazione della Pasqua.
Durante l'impero di Antonino Pio (138 - 161) fu catturato per ordine del proconsole Stazio Quadrato: questo governatore ben conosceva Policarpo e vedendolo in quelle condizioni fu mosso a pietà, così gli suggerì di dire di non essere un cristiano, di bestemmiare Cristo e di dichiarare che Cesare è il Signore, solo così avrebbe riacquistato la libertà e la vita, ma Policarpo coraggiosamente dichiarò: “Ascolta: io sono cristiano, ho servito Dio per 86 anni, Egli mai è venuto meno verso di me, io non posso rinnegare il mio Re e Salvatore!” La folla inferocita invocò la sua morte, allora Policarpo sali da solo sulla catasta di legna pronta per il rogo, ma dato che il fuoco non lo consumava abbastanza, lo trafissero al petto con una spada, erano le 2 del pomeriggio del sabato 23 febbraio 155.
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