sabato 27 aprile 2013
Chiesa come comunità aperta
No alla chiusura della chiesa come i farisei: "Questo è un atteggiamento di quel gruppo e anche di tutti i gruppi nella storia, i gruppi chiusi: patteggiare col potere, risolvere le difficoltà ma 'fra noi'. Come hanno fatto quelli, la mattina della Risurrezione, quando i soldati sono andati a dir loro: 'Abbiamo visto questo'. 'State zitti! Prendete... E con i soldi hanno coperto tutto. Questo è proprio l'atteggiamento di questa religiosità chiusa che non ha la libertà di aprirsi al Signore. La loro vita comunitaria per difendere sempre la verità, perché loro credono di difendere la verità, è sempre la calunnia, il chiacchierare. Forse si dimenticano delle carezze della mamma, quando erano piccoli. Queste comunità non sanno di carezze, sanno di dovere, di fare, di chiudersi in una osservanza apparente. Come Gesu' gli aveva detto: 'Voi siete come una tomba, come un sepolcro, bianco, bellissimo, ma niente di più".
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